Lo sapevate? Perché gli influencer guadagnano tanto? Scopriamolo insieme

Con l’esplosione dell’uso dei social e il loro sempre più massivo utilizzo da parte delle aziende è nata, piano piano, una nuova professione chiamata Influencer.

Ma chi è e cosa fa davvero questa figura? L’Influencer altro non è che una persona in grado di influenzare le opinioni e le scelte altrui.

Ognuno di noi potrebbe in realtà essere un influencer: suggerisci ai tuoi amici locali e ristoranti in cui ti sei trovato bene? Prodotti di make up, abbigliamento, smartphone, accessori di cui non puoi fare a meno? E quando lo fai, capita che i tuoi amici seguano il tuo consiglio e acquistino proprio quel prodotto o vadano in quel locale? 

BENE! Sappi che hai influenzato queste persone a fare un acquisto o un’esperienza!

Ma quindi cosa differenzia te da un influencer? Semplicemente che l’influencer ha fatto di questa azione un vero e proprio lavoro. Infatti, ha imparato a utilizzare questi consigli da dispensare come una vera e propria operazione di Marketing non autoreferenziale.

Ma cosa significa?

Grazie alla sua presenza sui social e con un grande lavoro dietro, l’influencer nel tempo ha creato una sua community, ossia un gruppo, grande o piccolo, di persone che si sono affezionate a lui/lei, persone curiose di sapere cosa fa, dove va e cosa compra. Persone che si fidano di lui/lei.

Grazie a questa fiducia che si è instaurata, l’influencer ha la capacità di “influenzare” le scelte della sua community. 

Questo tipo di “pubblicità” si definisce non autoreferenziale, perché non è il ristorante, lo chef o la stilista che ti dice “il mio piatto è buonissimo” o “questo abito è stupendo”: nella testa del follower è come se quel suggerimento glielo avesse dato realmente un suo amico o una persona a cui si affida totalmente. Per questo sarà molto più propenso all’acquisto. 

Con il tempo le aziende si sono e si stanno rendendo conto del grande potere che questa figura porta nelle vendite e affidano i propri prodotti e servizi agli influencer più adatti al proprio brand.

E’ importante sapere però che l’influencer non fa magie: questa azione di marketing deve essere messa in atto solo se stiamo vendendo un prodotto o servizio davvero di “valore”, che non sia economico, ma che porti un reale beneficio all’utente che lo acquista. E’ necessaria una selezione accuratissima per scegliere l’influencer adatto alla propria azienda, individuando il pubblico al quale vogliamo rivolgerci e capendo se gli “argomenti che tratta” siano inerenti al nostro brand. 

Per questo, è sempre bene affidarsi a professionisti del settore.

Ma facciamo un esempio per capirci meglio.

A chi pensi se ti chiedo il nome di una Influencer che conosci? Quasi sicuramente il primo nome che ti salterà in mente è quello di Chiara Ferragni. La maggior parte di noi dirà “ma non è lavorare quello”. Ma tu sapevi che Chiara Ferragni, con oltre 16 milioni di Follower su IG, è stata protagonista di diversi casi studio ad Harward, nominata fashion influencer n 1 al mondo da Forbes, è Ambassador dei migliori marchi di lusso e con il suo blog “The Blond salad” e il suo brand fattura, solo da questi ultimi, 22 milioni di euro?

Tutto questo perché negli anni è stata capace di sfruttare le sue capacità imprenditoriali e di Influencer nutrendo con indubbia professionalità la sua grande community.

In sintesi, è ormai chiaro come il rapporto con i follower sia fondamentale per questa nuova professione digitale.

Ruolo da non confondere con quello dei giornalisti e della stampa specializzata: ad ognuno le sue capacità. Ma ciò non esclude che queste figure possano fare grandi cose e perché no, collaborare!Seguici per altri approfondimenti o contatta uno specialista del nostro team per avere una consulenza

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